Sabato 23 marzo 2013 una delegazione dei Maestri del Lavoro del Consolato di Caserta ha partecipato alla Celebrazione del 61° anniversario della tragedia di Cannavinelle – a Mignano Monte Lungo ,erano presenti :
Il Console Provinciale: MdL Adele Lomasto,
I Maestri Consiglieri Provinciali : Rosalba Ciannarella, Domenico Di Marco , Andrea Fontaine, Antonio Sgueglia;
I Maestri : Gaetano Barbella, Maria Gaudiosi, Armando Roncone, Gennaro Vidiri, Gerardo Zaza d’Aulisio e l’amico Bruno Di Vico.
Il Consigliere Andrea Fontaine ha rappresentato il Consolato Regionale della Campania ed il Consolato Provinciale di Caserta.
Intervento del mdl. Andrea Fontaine
Porgo il saluto della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia ai familiari delle vittime del 25 marzo 1952 , alle Autorità presenti , al Signor Sindaco di Mignano Monte Lungo , all’Enel ed a tutti i presenti.
Reco i saluti del dott. Salvatore Marotta Console Regionale Emerito e dell’ing. Vincenzo Esposito Console attuale , nonché Vice Presidente Nazionale della Federazione: assenti l’uno per motivi di salute e l’altro per precedenti impegni assunti non differibili.
Anche quest’anno celebriamo la ricorrenza della tragedia di Cannavinelle. Era circa quest’ora quando, il 25 marzo del 1952 , causa scoppio del deposito di antonite tenuto in galleria forse in quantitativo superiore a quello consentito, 41 dipendenti dell’Impresa Farsura ed un giovane ingegnere presente in cantiere per acquisire esperienza persero la vita .
Numerosi furono i feriti che furono trasferiti in tutti gli ospedali della zona , tra questi l’ing. Mayer e l’assistente Umberto Cesaro entrambi dipendenti della S.M.E . L’assistente Cesaro,causa le rilevanti menomazioni riportate, perì qualche tempo dopo.
L’accaduto ebbe ampia rilevanza nazionale , mai era infatti accaduto che tanti lavoratori perdessero la vita nell’eseguire lavori in galleria , fu infatti successiva l’emanazione della legge n° 320 del marzo 1956 che regolamentava i “ Lavori in sotterraneo “. Ai caduti di Cannavinelle e di Roccapipirozzi, su proposta della Federazione Maestri del Lavoro della regione Molise , nell’anno 2007 fu dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferito il titolo di “ Maestri del Lavoro alla Memoria“ .
Come Federazione M.d.L . sulla scorta di un accordo sottoscritto con il M.I.U.R. , siamo impegnati con molta umiltà , oserei dire francescanamente , a trasferire le nostre conoscenze ed esperienze ai giovani studenti , consapevoli che quanto trasmettiamo loro resta ben impresso nella loro mente e forse può contribuire a prevenire certe forme di infortuni.
Avevamo riscontrato questo già lo scorso anno durante la visita delle scolaresche alla “finestra di Cannavinelle” e lo riscontriamo oggi negli incontri che abbiamo con gli studenti di ogni ordine e grado che visitano il Centro Informazioni e la centrale Enel di Presenzano.
A tal proposito rivolgiamo un sentito grazie all’ing. Giovanni Topo direttore Enel per la possibilità che ci ha accordato di essere presenti e di parlare anche della nostra Federazione che , lungi dal voler diventare di elite , ripudia acronimi reboanti.
Signor Sindaco di Mignano. ci permetta definire Mignano Monte Lungo “ Terra di dolore e di riscatto”.
Qui nel 1943, 79 giovani soldati persero la vita per ridare Dignità ed Onore alla Patria , qui nel 1952 42 operatori hanno perso la vita per il lavoro ed il progresso,
I Maestri del Lavoro li ricordano e sono loro riconoscenti.
Mignano Monte Lungo 23 marzo 2013
(mdl. Andrea Fontaine)